Sia che il Covid abbia messo in ginocchio la tua azienda, sia che l’abbia fatta esplodere di fatturato, è bene che mantenga sempre gli occhi sul cruscotto! Nel primo caso dovresti avere già accese tutte le spie che vanno dal giallo al rosso acceso. Nel secondo probabilmente ti trovi con il contachilometri che è andato fuori ghiera, e non sai neanche quanto stai consumando a KM e, soprattutto, che tipo di strada hai imboccato.
In entrambi i casi è indispensabile fare subito un check up dei principali elementi del tuo business per evitare di rimanere a secco, o peggio schiantarti contro il primo albero perché avevi perso il controllo.
Read more
FAIR COACH compie 10 anni!
Era il 2010, in piena crisi economica, quando andai ad aprire la mia prima partita iva. I trend finanziari ed economici erano ancora in picchiata ed io, incosciente, cercavo di destreggiarmi tra template, domini, server e compagnia cantante, perché anch’io volevo il mio sito on line. Era un’altra era geologica, naturalmente, ma avere un proprio sito faceva già figo un bel pò.
14 anni prima Bill Gates parlava di come internet sarebbe diventato il luogo della produzione dei contenuti, ma a me non erano ancora chiare le implicazioni di tutto ciò. In particolare non mi era chiaro che
la produzione di contenuti di valore per i miei clienti, anche solo potenziali, fosse una parte fondamentale del mio lavoro da coach professionale.
Il 3 settembre 2010 nasceva FAIR COACH, la mia ditta individuale. Da lì ho creato altri brand, SRL, promosso distretti di economia solidale, fatto lo start up di SPA, vinto bandi per sostenere gli startuppers, gestito aziende di famiglia per lunghi anni, condotto corsi di formazione e creato reti di imprese. Il tutto mentre gestivo sempre i miei coachee, ovvero i clienti che svolgono un percorso di coaching con me.
Un decennio molto prolifico, particolarmente utile alla mia crescita professionale, alla conoscenza di settori molto diversi tra loro, allo studio di nuove metodologie e tecnologie, in cui FAIR COACH è sempre stato il mio punto di riferimento ma mai una gabbia che potesse limitare la mia curiosità e la mia voglia di sperimentare.
Ecco perché, mentre gli anni passavano, il focus sul sito si è andato sbiadendo e, man mano, arenato (come alibi non è male, no?!?). Soprattutto la produzione di contenuti, che svolgevo a bassa frequenza sui social, non aveva più un luogo dedicato in cui catalizzarsi. Nè tantomeno avevo la più pallida idea di cosa fosse un funnel, di come si potesse (e si dovesse!) condividere il proprio know how solo con le persone interessate, evitando di pubblicizzare servizi urbi et orbi a chi non sapeva neanche cosa fosse il coaching e quali vantaggi potesse portare nella propria vita personale, professionale o, addirittura, nella propria azienda.
E come se non bastasse, il Covid ha dato la zampata finale a quel processo di digitalizzazione delle nostre vite che, già da anni, le tecnologie ci avevano messo a disposizione senza particolari costi o la necessità di competenze da scienziato. Quindi non avevo più scuse.
A quel punto ho rinfrescato il logo, acquistato dominio e spazio server, il template… e ricominciato ad usare WordPress. Insomma una maratona di quasi 2 mesi di foto-font-colori-pagine-moduli-SEO-tag-38°esterni (cioè chi ci è passato lo sa!!), ma appena in tempo per festeggiare il decennale con un nuovo sito fiammante ed una consapevolezza che scrivere contenuti fa parte del mio lavoro da coach 😉
Si lo so è solo l’inizio ed ho un sacco di cose da migliorare nel sito, e non solo.
Ma è un nuovo inizio!