E se le piccole imprese potessero innovare meglio delle grandi?

by Toni Montevidoni

Ci hanno insegnato che, per compiere profonde innovazioni nell’ambito aziendale, c’era bisogno di ingenti investimenti, oltre che della visione strategica di un nuovo futuro. Le grandi aziende, paradossalmente, potevano produrre nuovi trend semplicemente perché utilizzavano il marketing per stimolare nuovi bisogni e, perché no, lanciare nuove mode. In realtà tutto ciò è ancora vero e l’influenza esercitata dalle grandi aziende sui nostri stili di consumo e sulle nostre scelte aziendali e solo più sottile, a volte impercettibile.

D’altra parte è vero che il Covid ci ha abituato a non dare nulla per scontato, ed a ritenere che, anche le più radicate delle abitudini, possano cambiare da un giorno all’altro. Senza preavviso, senza potersi preparare, e tanto meno senza la possibilità di produrre quel cambiamento, neanche con ingenti investimenti. La percezione della velocità dei cambiamenti, che abbiamo dovuto digerire, è molto più legata all’immediatezza, che a un processo di cambiamento programmato e condotto fase per fase. 

Questo non vuol dire che le micro e piccole aziende siano sempre più propense al cambiamento.

Nell’epoca dell’innovazione digitale hanno solo meno da perdere. Hanno molti meno manager da convincere, a volte nessuno, e meno processi da gestire. 

Se andiamo a vedere la liste delle 500 maggiori aziende di 20 anni fa, meno della metà sono ancora lì. Senza considerare che la velocità e la profondità del cambiamento che potevamo registrare alla fine dello scorso millennio aveva 2 o 3 marce in meno rispetto ai giorni nostri.

Questa evoluzione è dovuta in gran parte alle citate micro imprese ed alle start up, ed il loro successo ci fa ben sperare anche per il futuro. Ma mentre alcune start up hanno letteralmente cavalcato il cambiamento, altre lo hanno seguito, altre ancora sono rimaste al palo ed hanno chiuso entro i fatidici 5 anni!

La chiave per avviare il successo 

La velocità è la pre-condizione per l’innovazione. 

Ma c’è un altro elemento che ha fatto la differenza:

La tecnologia ora è più disponibile, a costi più accessibili.
Il cloud computing, i big data ed il passaggio dal pc allo smartphone stanno sostenendo il successo delle start up come mai prima d’ora.

E non dimentichiamo l’apertura mentale, la capacità di identificare nuovi modelli di business e di adattarsi alle situazioni, che distinguono molti piccoli imprenditori dai board dalle grande multinazionali.

Come coltivano l’innovazione

Rendendo la creatività l’unico “punto fermo” della tua azienda, puoi incoraggiare i tuoi collaboratori a generare nuove idee, senza paura del giudizio degli altri. Quando gestisci le riunioni creando uno spazio fisico in cui si possono esplorare nuovi metodologie ed approcci, i tuoi collaboratori saranno capaci di vedere nuovi modelli di business, magari sulla stessa tipologia di prodotto o servizio, che fino ad allora non avevate mai preso in considerazione.

Quando ti focalizzi sull’ascolto dei tuoi pensieri e di quelli dei tuoi collaboratori perdi in efficienza, si è vero! Ma se la direzione era quella sbagliata, perdere velocità ed “efficienza” era la miglior cosa che ti potesse capitare. 

Quando riesci a creare un ambiente positivo, con una comunicazione interna efficace, relazioni costanti e profonde, puoi trasformare il tuo luogo di lavoro in un’azienda che vive il futuro come l’attuale normalità.

Il passaggio mentale a questa cultura organizzativa è un pò come se ti dotassi del teletrasporto!! Per quanto le grandi aziende possano avere grandi mezzi e grande velocità, non riusciranno a tenere il tuo passo mentre di smaterializzi e ricompari in un altro business, molto più vicino alle esigenze dei tuoi clienti 😉

Ecco perché le piccole aziende si mangiano quelle grandi!

Questo è il secolo in tutti hanno una possibilità. 

Alle persone piace ascoltare le storie di chi ce l’ha fatta, e veder crescere una piccola azienda che combatte alla pari con una grande. Se oserai sfidarla apertamente, a parità di servizio per i tuoi clienti, questi faranno il tifo per te. Anche se all’inizio ti dovesse arrivare qualche gancio pesante, o anche dovessi andare al tappeto, ricordati di ascoltare il tifo dei tuoi clienti. Le tue gambe di teletrasporteranno ovunque, eviterai i colpi a vuoto dell’avversario, e mentre la “Corporation” ti cercherà nell’angolo, tu sarai già al centro del ring festeggiando con la coppa alzata al cielo.

“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta.”

Margaret Mead

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